Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.

Logo
Stampa questa pagina
07 Ott
Vota questo articolo
(0 Voti)

L'ebook aiuta i dislessici

L'ebook aiuta i dislessici © photophonie

Secondo i ricercatori dell’Harvard Smithsonian, leggere in digitale aumenterebbe la comprensione e la velocità dei soggetti dislessici rispetto all’uso del cartaceo

Arriva dagli Usa la scoperta che la lettura degli ebook mediante eReader agevola i dislessici.
Si tratta di un’indagine svolta su 100 studenti della Landmark High School di Boston affetti da dislessia, un disturbo che coinvolge sempre più ragazzi (il 5% degli alunni) e che consiste in una diversa attenzione visiva data nel momento della lettura.

Stando allo studio portato avanti da Matthew H. Schneps e dai ricercatori della Harvard Smithsonian di Bonston, infatti, impostando gli eReader con una visualizzazione di poche parole per righe, la lettura di questi soggetti viene di gran lunga facilitata e ne guadagna anche la comprensione del testo.Almeno un terzo delle persone affetta da dislessia sono state agevolate dalla lettura su eReader” ha dichiarato Schneps per chiarire i risultati della ricerca oltre che ai medici, anche a svariati tipi di casa editrice che sembrano molto interessate alla vicenda.
Gli eReader, infatti, avendo righe più corte e, di conseguenza, meno parole per riga, permettono ai ragazzi di concentrarsi più facilmente su ogni singolo carattere di testo, favorendone quindi la lettura, che diventa più veloce, con meno intoppi e una comprensione migliorata. Un motivo in più per scegliere la pubblicazione in digitale.
Se questo studio fosse confermato, si avvalorerebbe l’ipotesi già paventata da anni, in Italia, di sostituire i libri scolastici con eReader e ebook.
Un esperimento in questo senso è già in corso nelle scuole di Roma con l’Editouch, il tablet anti-dislessia di cui abbiamo parlato nei mesi scorsi. L’esperimento sembra ben avviato, tanto che proprio negli ultimi giorni di settembre di quest’anno sono stati presentati i risultati in un workshop internazionale a cui hanno partecipato anche ricercatori stranieri.
Sembra evidente, dunque, che la tecnologia corra in aiuto dei ragazzi dislessici e non resta quindi che velocizzare la procedura di inserimento delle pubblicazioni digitali anche nelle nostre scuole.

 

 

 

Lunedì, 07 Ottobre 2013 | di @Dario D’Auriente