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29 Ott
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Intervista all'autore - Nello Merlini

1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?

Nato a San Benedetto del Tronto e cresciuto nella adiacente cittadina di Grottammare a pochi chilometri dall'area portuale dove mio padre faceva il pescatore e si aspettava forse da me che avessi l'aspirazione per diventare marinaio. Sono stato coccolato nella tenera età tra mia madre che mi ha fatto anche da maestra alle elementari per ben 5 lunghi anni, fino a quando, adolescente ho cominciato a vivere la mia vita.



2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?

Sicuramente il mio e non faccio il modesto ma sono certo che questo libro sia fatto per i giovani che condividono i propri pensieri su facebook.



3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?

Sono molto affezionato al cartaceo e non utilizzando i nuovi apparecchi tecnologici preferisco andare in spiaggia o in un parco a sfogliare il mio libro.



4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?

Fin da adolescente ho avuto la passione di tenere un diario e di raccontare le mie giornate. Ammetto di non essere interessato a inventare e scrivere un libro fantasy ma è per questo motivo che sono al secondo libro che è più autobiografico e narra delle vicende capitatemi nel corso della mia esistenza. Posso dire quindi che sia un amore ponderato.



5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?

Purtroppo devo ammettere che l'idea del libro di facebook non comprende aforismi miei anche se la prima frase iniziale sulla vita è mia ed ho fatto tutto da solo per rendere possibile questa opera. L'idea nasce più di un anno fa, quando per un fortuito caso che non vi so spiegare iniziai a ricevere tante belle frasi e aforismi, di amore sulla salute sul benessere e citazioni di altri libri con tanto di autore. Volli conservare in qualche modo quelle preziose parole in una cartella per puro piacere personale, non pensavo di certo a un libro. Ma a distanza di mesi mi accorsi di avere tra le mani parecchio materiale valido e degno di nota. Fu così che nacque il libro di facebook che raccoglie anche pensieri di gente comune come noi che ho voluto catturare come anonimi.



6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?

Prendendo in considerazione che questo libro è un tesoro di saggezza, il messaggio che viene da dire è che nel 2014 i grandi del passato hanno già detto tutto e oggi come oggi le cose non basta fare altro che ripeterle.



7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?

Come ho già detto scrivere è stato sempre un impegno anche se tutti i miei diari sono andati perduti. Ma il mio prossimo libro autobiografico è già scritto nella mia mente, non devo far altro che buttarlo giù su carta.



8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?

C'è un episodio che posso dire abbia influenzato la mia carriera di scrittore, perché dal momento di aver imparato una storia messicana di un mio caro amico ,che è anche la prima storia del mio prossimo libro, mi accorsi di voler diventare uno storyteller, ovvero un raccontastorie e da quel momento in poi ho cominciato a catturare e conservare nella mia memoria dei racconti scambiati con i viandanti che hanno incrociato il mio cammino.



9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?

No, sono stato sicuro fin dal momento in cui il libro era finito che sarei stato disposto a tutto pur di pubblicarlo.



10. Il suo autore del passato preferito?

Herman Hesse anche se non ho approfondito tutto il suo repertorio ma ho letto solo Siddharta e Narciso e Boccadoro.



11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?

Non sono molto innovativo come modo di vedere le cose. Preferisco lasciare questa opportunità a chi ama la tecnologia e rimanere sulla linea conservativa prediligendo il cartaceo.

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Mercoledì, 29 Ottobre 2014 | di @BookSprint Edizioni

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