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21 Ott
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Intervista all'autore - Susi Gallesi

 

1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?


Scrivere per me significa, rivivere i momenti del passato, metabolizzare alcune storie dolorose, ma nello stesso tempo sorriderne per il modo in cui le ho superate. È una grande emozione, mi ritrovo, nello stesso posto e nella stessa situazione che sto raccontando. L'autobiografia, penso faccia bene a se stessi e a i lettori,  tante persone hanno difficoltà nella vita e aiutare raccontando come si superano, fa bene all'anima.

 

 

2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?


Tutto, questa è la mia vita dal primo giorno, dalla prima pagina.

 

 

3. Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.


La realizzazione di un sogno, volevo trasmettere un messaggio molto forte e visto i commenti di chi ha letto Ali d'Angelo sul mio cammino, credo sia arrivato molto chiaro.

 

 

4. La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con se stesso per deciderlo tra varie alternative?


Assolutamente no, semplicissima il titolo arriva da una frase di mio padre.

 

 

5. In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?


Un Angelo fra i capelli , non ricordo il nome dell'autrice , perché amo gli Angeli e leggere qualsiasi cosa mi parli di loro mi dà serenità

 

 

6. Ebook o cartaceo?


Cartaceo senza dubbio.

 

 

7. Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?


Mai, non mi ritengo una scrittrice, sono una donna che vuole condividere le proprie bellissime esperienze, con altre persone e vorrei continuare a farlo, ho ancora tanto da raccontare .Sentirmi chiamare scrittrice non vi nego però che mi riempie di orgoglio.

 

 

8. Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?


Fin da piccola amavo scrivere, ho sempre tenuto il diario , biglietti dappertutto , poi un anno fa mi è stato detto e ho deciso che era il momento, tutto qua .La cosa meravigliosa è che mentre scrivevo la mia storia, con i miei gatti che partecipavano a togliermi la biro, a mordicchiarmi i fogli , la mia scrittura cambiava di continuo, e vi spiego perché, quando ci sono di mezzo gli Angeli questo è normale e meraviglioso. Per questo motivo, scrivo prima tutto a mano poi riporto sul computer.

 

 

9. Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?


È straordinario, grazie alla mia casa editrice la BOOKSPRINT, ho realizzato il mio sogno. Appena ho visto il mio libro concretizzato, non vi dico tachicardia,  lacrime, la copertina mi ha dato un emozione indescrivibile, non trovo le parole giuste .

 

 

10. Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?


Mio figlio e mia nuora.

 

 

11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?


Preferisco sempre il cartaceo.

 

 

 

 

 

 

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Venerdì, 24 Ottobre 2014 | di @BookSprint Edizioni

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