Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittrice?
Risiedo in una cittadina del Lazio dal 1968 proveniente da Melbourne in Australia.
Dopo aver perso una persona cara che mi ha aperto la mente, il cuore e l'anima verso la dimensione spirituale.
Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Non c'è un momento preciso, ma quando sento l'ispirazione e il desiderio di mettere per iscritto ciò che sento istintivamente di voler condividere con chi sa accogliere e meditare emozioni e sentimenti espressi mediante la scrittura
Il suo autore contemporaneo preferito?
Wilbur Smith
Perché è nata la sua opera?
Ritengo molto bello e gratificante esprimere concetti, esperienze di vita, poesie e racconti brevi per me stesse in primis e da condividere con chi sa meditarli e apprezzarli.
Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Moltissimo, da quando ho gestito per diversi anni incontri di sostegno e mutuo-aiuto per l'elaborazione del lutto.
Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Raccontare la realtà di vita quotidiana vissuta con tutti i suoi aspetti di gioie e dolori.
Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
Tutta la mia anima
C’è qualcuno che si è rivelato fondamentale per la stesura della sua opera?
Si, i ragazzi, ora angeli, saliti al cielo prematuramente
A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
Alla mia famiglia
Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
Può essere ma non è la stessa cosa come sfogliare le pagine di un libro con i suoi colori e odori-
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
È il progresso con tutti i suoi vantaggi e svantaggi.
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