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16 Ago
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Intervista all'autore - Federico Fauci

Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
A Livorno, in una grande casa con un enorme giardino... e da una bella famiglia anche se con dei discreti problemi di relazione e salute.
Sono stato libero dall'età di 6 anni e la mia fanciullezza è stata bella e serena nonostante tutto
 
Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Senza dubbio IL PUCCOLO PRINCIPE. Quando lo scoprii ne acquistai decine di copie che distribuiti a tanti familiari e amici. Mi commosse quel libro, per l'amore che esprime, il valore della fedeltà e della bontà. Ne ho amato la semplicità e la brevità. Non amo molto i grandi romanzi. Adoro libri come "LE NOVELLE" DI PURANDELLO, o IL PROFETA di Gibran.
 
Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
Ciò che resta è quel che tocchi e puoi riporre in un luogo. Il digitale non credo diverrà memoria storica. Sebbene utile, il digitale non ha portato bene al mondo che sta saltando in aria nonostante il progresso tecnologico. Perderemo la memoria digitale ma resteranno le cose che si toccano e ricadono sotto tutti i nostri 5 sensi.
 
La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
Entrambe le cose, almeno per me. Ho sempre amato scrivere fin da bambino. Ma quel che scrivo è come un colpo di fulmine, un’ispirazione che scende dal cielo... Una specie di miracolo
 
Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
L'ispirazione. Il dono ricevuto è la voglia di comunicare ai miei fratelli e sorelle il mio amore, le mie verità e la bellezza per quel che riesco. Con NESSUNA COLPA DI DIO, ho voluto dire che siamo tutti noi uomini e donne libere, ad essere responsabili del nostro male. Dio è ciò che più è lontano dal male. Dio è Amore.
 
Quale messaggio vuole inviare al lettore?
L'amore è ciò che è e resterà per sempre. Noi proveniamo dall’amore eterno e possiamo di volta in volta scegliere liberamente se amare o metterci dalla parte del suo antagonista... Il male. Ognuno faccia la sua scelta e non si lamenti poi delle conseguenze.
 
La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Un amore primordiale... fin dall'infanzia. L'HO sviluppato e non credo lo lascerò mai. Sono un musicista, cantante, polistrumentista seppur f", come amo definirmi. Adoro la bellezza in ogni sua espressione e cerco di imitarla"
 
C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Si. Quando già scrivevo poesie e pregati il mio Dio di darmi il dono della poesia che già avevo. Venni accontentato subito quel dono fu aumentato e intensificato. In 2 anni scrissi 200 poesie per me, molto belle....
 
Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
Mai. L'ispirazione deve essere bloccata e messa nero su bianco perché è verità e bellezza allo stato puro.
 
Il suo autore del passato preferito?
Dante Alighieri è il poeta russo Esenin. Principalmente i grandi profeti e apostoli che scrissero l'antico e nuovo testamento. La Bibbia è il libro più importante al mondo
 
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
È un bene ma solo per i non vedenti. Nulla più

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