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10 Dic
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Intervista all'autore - Corrado Canfora -

Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
È la prima volta che mi cimento con la pubblicazione di un libro, di iniziare un colloquio a distanza con persone mai viste prima e di sforzarmi di interpretare i loro desideri, le loro ansie, le loro speranze. Tutto questo provoca emozioni infinite, tante quanti sono i possibili lettori.

 
Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Trattandosi della mia requisitoria in un processo a carico di delinquenti autori di angherie culminate con la morte dell’ostaggio, una diciottenne che si apriva alla vita, in essa ho profuso tutte le mie convinzioni morali e tutto il mio sapere giuridico per inchiodarli alle loro gravissime responsabilità.
 
Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Il processo risale all'anno 1977 ed avere ripreso, dopo 44 anni, quella triste, drammatica vicenda, ho rivissuto, passo dopo passo, le ben 72 udienze con animate discussioni con la folta schiera degli avvocati difensori.
 
La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con sé stesso per deciderlo tra varie alternative?
È stata una scelta facilitata dall'argomento trattato.
 
In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Vorrei avere con me la Divina Commedia di Dante Alighieri che è sempre più attuale.
 
Ebook o cartaceo?
Entrambi.
 
Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
Non ho intrapreso la carriera di scrittore che richiede ben altro, la mia è stata una iniziativa estemporanea suggerita dalla necessità di porre un freno alla diffusione
della violenza contro le donne.
 
Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Non è un romanzo, ma, purtroppo, la storia tragica di un fatto veramente accaduto
ed è un libro di diritto per le numerose questioni giuridiche affrontate.
 
Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Non pensavo alle difficoltà da affrontare per la nascita di un libro e quando
finalmente ho avuto le mie copie la soddisfazione è stata massima.
 
Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
L'anteprima è stata letta da due avvocati.
 
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
È il futuro soprattutto per i giovani.
 

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