1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nata e cresciuta?
Vivo a Genova praticamente da sempre i miei genitori sono ritornati a Genova poco dopo la mia nascita, io sono nata in Alessandria una cittadina non molto lontana dalla mia Genova in cui ho trascorso i miei primi 3/4 giorni di vita.
2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Parlando da adolescente consiglierei un libro dove si parla molto di emozioni essendo l’adolescenza in sé un mondo di scoperte e un mondo dove si vivono tante emozioni e tanti avvenimenti, un mondo dove si inizia pian piano a conoscere ciò che ci circonda.
3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
L’eBook è certamente un’evoluzione anche sotto l’aspetto ecologico.
Io devo ammettere di essere attirata da questi due mondi perché l’eBook è un progresso per chi magari è in viaggio e non possiede libri cartacei con se. il libro cartaceo però rimane sempre tra le mie scelte preferite perché amo sfogliare le pagine e poter toccare con mano la storia che ho davanti agli occhi.
4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
La scrittura per me è assolutamente un amore ponderato scrivo da quando sono piccola.
Ho iniziato a 6/7 anni scrivendo alcuni racconti che riguardavano boschi incantati e fate per poi capire crescendo che non era solo un gioco ma era un vero e proprio sogno. Cosi ho coltivato questa passione non fermandomi davanti a niente.
5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Sentivo che dentro avevo molto da raccontare e anche quando non ne avevo il coraggio sentivo comunque che era una cosa che dovevo fare assolutamente non potevo più aspettare e così ho deciso di farla senza pensare alla paura.
6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Voglio poter trasmettere il messaggio che, qualsiasi cosa si possa desiderare e qualsiasi cosa si abbia in testa si può fare niente è davvero impossibile se ci si impegna e si lavora duro, ogni cosa al suo tempo basta solo non mollare e non fermarsi alla prima caduta i sogni come la vita sono resistenza.
7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccola o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Poter diventare una scrittrice è sempre stato il mio sogno nel cassetto fin da bambina e crescendo ho iniziato pian piano ad aprire questo cassetto ed a concretizzare ciò che prima consideravo solo un sogno.
8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Mentre scrivevo il mio libro tutta la mia famiglia mi ripeteva sempre questa frase “questo sarà il tuo futuro, hai un mondo dentro da far conoscere” e questa frase mi ha dato tanta forza anche quando ero scoraggiata.
9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
Questo pensiero mi ha sfiorato ma non ho voluto dare ascolto a tale pensiero e come sempre ho fatto di testa mia.
Ascoltare pensieri del genere avrebbe rovinato il progetto che avevo in mente per tanto sono andata avanti senza fermarmi.
10. Il suo autore del passato preferito?
Il mio autore del passato, e anche tutt’ora preferito è Nicholas Sparks ha un modo di scrivere che personalmente mi cattura molto trovo i suoi libri molto coinvolgenti e le sue storie molto travolgenti.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Penso che leggere una frase in un libro sia una cosa, mentre ascoltare il tono di voce con cui quella frase prende vita sia completamente un altro.
Nella voce si sentono le emozioni con cui si arricchiscono le frasi che si leggono, penso proprio che gli audiolibri siano molto belli.
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