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28 Lug
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Intervista all'autore - Deborha Bongini

1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nata e cresciuta?
Sono nata a Città di Castello, in provincia di Perugia. Vivo attualmente in Umbria. Mia mamma è nata in Puglia, mio padre è perugino. Diciamo che sono cresciuta un po' nel Centro Italia e un po' nel Sud Italia...
 
2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Ce ne sono molti. Ad ogni modo, quando avevo 15 anni, lessi un libro che mi insegnò molto: "Camminare, correre, volare" di Sabrina Rondinelli. Tratta di una tematica molto importante, che è quella del bullismo. Io pure ne ho sofferto, da ragazzina, e penso che sia un problema non da poco oggi... consiglierei, però, anche libri classici, come "Jane Eyre" o "Cime Tempestose". Sono state queste opere che mi hanno avvicinato alla scrittura...
 
3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
Penso che sia un problema non da poco, in realtà. Di solito, sfogliare un libro ci tiene più vicino all' autore, ci fa "entrare nel suo mondo". In eBook ciò è più difficile... tuttavia, i libri digitali sono molto più comodi e occupano meno spazio... tutti i miei amici leggono solo in eBook, da anni ormai. Il mio consiglio è di utilizzare allo stesso modo entrambe le fonti: sia i libri cartacei che gli eBook. Tenere in casa molti libri è un bene, ma non dimentichiamoci nemmeno del nostro 'kindle'...
 
4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
È un amore soltanto secondo me. Che sia un 'colpo di fulmine' o un 'amore ponderato', è qualcosa di estremamente profondo. 'Scrivere' è qualcosa che si sente dentro. Chi scrive, secondo me, entra in un mondo diverso e vede la vita stessa con altri occhi. Chi scrive canzoni crea musica, chi dipinge riproduce ciò che vede...chi scrive crea un mondo.
 
5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
La solitudine suppongo. Purtroppo, il mondo si è ritrovato innanzi a qualcosa più grande di lui in questi anni del 2020-2021. Tutti, in qualche modo, hanno sofferto della 'pandemia che viene da lontano'...
 
6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Vorrei far capire ai miei lettori che non sono soli, che non devono preoccuparsi per il futuro; perché ogni cosa cambia, si modifica, migliora. Noi italiani siamo forti e siamo i padri della cultura. La speranza non deve morire mai. Tutto cambierà...
 
7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Ho sempre amato scrivere, sin da bambina.
 
8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Ho cominciato a scrivere poesie e romanzi dopo aver letto “Cime Tempestose” di Emily Bronte e “La Divina Commedia” di Dante Alighieri. Sono stati i classici che mi hanno avvicinato alla Letteratura. I Fantasy che scrivo, invece, sono nati principalmente grazie ai libri di “Twilight” di Stephenie Meyer. Poeti italiani che, poi, mi hanno ispirato sono stati Ugo Foscolo e Giacomo Leopardi.
 
9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
L' ho pensato più e più volte. Quando ero più piccola facevo fatica a portare a termine ciò che scrivevo. Ho cominciato a scrivere un romanzo quando avevo 13 anni. A quei tempi ero una fan di "Harry Potter" ed era una specie di Fanfiction. Non l’ho mai finito e me ne rammarico ora, perché l’ho perso del tutto.
 
10. Il suo autore del passato preferito?
Ce ne sono molti. Principalmente italiani, europei, inglesi e americani. Ne posso menzionare alcuni, oltre quelli che ho già scritto nel corso dell’intervista:
Gabriele D' Annunzio, Alessandro Manzoni, Oskar Wilde, Gustave Flaubert.
Poi tutti quelli che ho menzionato prima.
 
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
È molto interessante ed è una bella cosa. Può essere utile non soltanto per tutti noi, ma anche e soprattutto per persone con disabilità. È molto importante trasmettere la lettura, i libri e le parole degli autori in tutti i modi possibili. Tutti devono avere il diritto di conoscere la meraviglia della Letteratura.
 
 
 
 
 

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Mercoledì, 28 Luglio 2021 | di @BookSprint Edizioni