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18 Giu
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Intervista all'autore - Filippo A. Verre

1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Scrivere per me rappresenta vivere un'altra vita: quella dei protagonisti dei miei racconti. Provo emozioni intense specialmente quando la storia è arrivata alla fine, quando cioè sono costretto a lasciare i miei "eroi".
 
2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Naturalmente molto. Non dico della mia mia vita attuale, parlo di tutto ciò che mi è capitato, nel corso degli anni, di incontrare o conoscere attraverso anche documenti fortunosamente ritrovati o casualmente incontrati.
 
3. Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Per me vuol dire molto far conoscere le mie opinioni e scrivere mi dà questa possibilità. Cioè persone che non ho mai incontrato potranno confrontarsi con quanto c'è nel mio racconto; è una bella esperienza parlare a sconosciuti.
 
4. La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con se stesso per deciderlo tra varie alternative?
Il titolo è stato quello che è stato scelto appena scritte le prime parole.
 
5. In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Guerra e pace di Tolstoj. Odissea di Omero.
Queste due opere mi hanno accompagnato da quando ero ragazzo e continuano a farmi compagnia tuttora; dentro ci trovo tutto il mondo.
 
6. Ebook o cartaceo?
Cartaceo senza nessun dubbio.
 
7. Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
Ho tentato diverse volte ma non mi sono mai sentito all'altezza di scrivere. Con questo racconto inizialmente mi sono forzato un pò all'inizio, poi è stato più facile.
 
8. Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
E' una storia che ne racchiude tante che ho conosciuto nel corso della mia vita.
 
9. Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Non riesco a descriverlo. Pensare che qualcuno possa leggere e magari approvare quello che ho scritto è una sensazione straordinaria.
 
10. Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Mia moglie.
 
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Non saprei; per me il libro di carta è insostituibile.

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