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12 Giu
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Intervista all'autore - Giuseppe Martucci

1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Giuseppe Martucci nasce in una bellissima città della Sicilia Siracusa e nella stessa città natale cresce e si forma professionalmente.
 
2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Il libro che consiglierei di leggere ad un adolescente è Harry Potter. Un libro fantasy molto bello.
 
3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
Come già espresso in altre interviste penso che il libro cartaceo è più stimolante, con il cartaceo si stimola il tatto, la vista e perché no anche l'olfatto.
 
4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
La scrittura per me è passione, allenamento mentale uno stimolante per esprimere pensieri e stati d'animo.
 
5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Ho scritto questo manuale per agevolare la persona che decide di intraprendere questa professione ad imparare le nozioni basiche del mestiere.
 
6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Il messaggio che desidero inviare al lettore è quello di immaginarsi in una vita lavorativa di questo genere per capire se si è portati alla professione.
 
7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
La passione per la scrittura arriva in tarda età e dilettandomi fra una scrittura e un'altra cerco di conciliare il lavoro alla mia passione.
 
8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Non c'è in episodio legato alla nascita della mia scrittura.
 
9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
Penso che al giorno d'oggi con la nascita di Internet le persone leggano molto meno libri anche se io non scrivo per il successo o per lucro ma solo per creare una testimonianza di me che duri nel tempo.
 
10. Il suo autore del passato preferito?
Uno scrittore umorista che mi ha colpito per i suoi libri è stato Guareschi.
 
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
L'audiolibro è molto utile ma non so se sarà un successo in futuro.
 
 
 
 

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