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12 Set
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Intervista all'autore - Maria Rita Gandra

1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Scrivere per me è soprattutto ricerca e studio della Danza, in modo particolare delle Danze Etniche, con lo scopo di diffondere e formare danzatrici/tori e far conoscere gli aspetti molteplici come nel caso del Testo in oggetto sulla Danza Orientale, risalire alle sue origini ancestrali percorrendo la sua evoluzione nel mondo arabo fino alla sua diffusione mondiale nella contemporaneità.
 
2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
La mia vita reale è impregnata di "Danza": ho scelto di essere da prima danzatrice ed in seguito insegnante, maestra e formatrice professionale con l'intento di divulgare e scoprire la sua vera essenza, spesso ignorata, distorta e manipolata da una errata interpretazione.
 
3. Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Questo libro nasce dall'esigenza di ricerca Storico-Culturale della Danza ed in modo particolare delle Danze Orientali erroneamente chiamata in occidente "Danza del Ventre".
 
4. La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con se stesso per deciderlo tra varie alternative?
Il titolo è nato lentamente e posso dire che si è materializzato ad opera conclusa come conseguente frutto dello studio storico, culturale, stilistico e tecnico della disciplina trattata.
Essendo un testo nato dalla ricerca, il suo scopo è quello di far conoscere ed approfondire e formare dei futuri danzatori ed appassionati della Danza Orientale, quindi il titolo doveva definire l'anima del suo contenuto.
 
5. In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Amo particolarmente Isabel Allende ed in modo particolare "L'Isola sotto il Mare" in spagnolo, per la sua scrittura sintesi di ricerca storica-antropologica e trama apparentemente romanzata. La sua lucida analisi dettagliata trasporta il lettore nella dimensione del testo.
 
6. Ebook o cartaceo?
Amo il cartaceo perché considero il libro un tesoro da custodire.
 
7. Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
La carriera di scrittrice nasce dall'esigenza di ricerca e di formazione professionale.
 
8. Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
L'idea del testo è conseguente all'approfondimento del testo precedentemente scritto da me con una collega e dall'esigenza di aggiornamento.
 
9. Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Vedere la propria opera materializzata fa sì che il lavoro di trent'anni di studio della danza abbia i suoi frutti maturi.
 
10. Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
I miei figli.
 
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Credo sia il futuro per una nuova diffusione della scrittura.
 
 

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Sabato, 12 Settembre 2020 | di @BookSprint Edizioni