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08 Ago
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Intervista agli autori - Oscar e Elisa Cervi

1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?

Qui devo per ovvi motivi inserire il mio pensiero e quello di mia cugina, visto che assieme abbiamo scritto il libro.
Questo è il pensiero di Elisa: "Esattamente come leggere scrivere è un momento di relax nel quale liberare la fantasia e visitare luoghi sempre nuovi."
Oscar: “Io invece ritengo che sia un momento d'evasione totale dalla solita routine, per entrare in un mondo tutto mio.
 
2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?

Elisa
: "Come dice anche JK Rowling una parte di me è in ogni personaggio principale del libro."
Oscar: “Forse alcune parti mi si attaccherebbero come un francobollo, specialmente nelle parti riguardanti il lungo viaggio che i personaggi dovranno compiere.”
 
3. Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.

Elisa:
"Un’avventura, un’esperienza nuova ed entusiasmante"
Oscar: “Per l'ennesima volta come quelle precedenti ha significato la voglia di raccontare il mio essere.”
 
4. La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con se stesso per deciderlo tra varie alternative?

Elisa
: "Ha richiesto solo il tempo di mescolare i nomi degli autori creandone uno unico e accattivante." Oscar: “La mente contorta di due cugini che hanno creato coi loro nomi un anagramma.”
 
5. In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?

Elisa
: "Oscar Wilde è uno dei miei preferiti e sarebbe divertente osservarlo in una situazione così poco dandy."
Oscar: “Senza ombra di dubbio Ken Follet.”
 
6. Ebook o cartaceo?

Elisa
: " Non ho preferenze leggo entrambi, trovo molto comodo poter avere i libri a disposizione anche mentre sono in fila da qualche parte semplicemente prendendo fuori il cellulare, ma i cartacei li adoro da sempre mi piacciono le copertine, l’odore delle pagine (carta riciclata o non trattata), si può dire che io sia molto adattabile in base alla situazione, perché leggere è sempre la priorità."
Oscar: “Sicuramente il cartaceo, l'odore della carta è qualcosa d'incredibile.”
 
7. Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?

Elisa:
"Da anni molte persone mi chiedevano come mai non scrivessi un libro, semplicemente non avevo mai avuto occasione di farlo, questa volta mi son lasciata trascinare da mio cugino ed è stata una bella esperienza."
Oscar: “La mia carriera è nata quasi per caso 10 anni fa, quando uscii con il libro "L'ultima Luna" fantasy ambientato nell'antico Egitto.
 
8. Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?

Elisa
: "Dalla presentazione del libro di mio cugino, ho letto velocemente l’opera e chiesto se ci sarebbe stato un sequel, indicando una probabile traccia, così la proposta, “perché non ne scriviamo uno insieme?” E non mi tiro mai indietro davanti ad una nuova avventura."
Oscar: “Mia cugina mi fece da relatrice per l'ultimo romanzo fantasy " I gemelli di Goscen" quindi notai in lei la voglia di creare qualcosa quindi gli feci una proposta per scrivere assieme un libro, lei accettò immediatamente e un mese dopo iniziammo a buttare giù l'idea, dalla quale è scaturito questo nuovo e intrigante fantasy.
 
9. Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?

Elisa
: "Ci si aspetterebbe una risposta tipo “è emozionante”, tuttavia a me risulta molto naturale, i personaggi hanno preso vita nella mia mente e altrettanto naturalmente ne sono usciti a riempire le pagine di un libro. "
Oscar: “Nonostante abbia già scritto una decina di libri è sempre un’emozione quando un altro sta per venire alla luce.”
 
10. Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?

Elisa:
"Il co-scritto Oscar"
Oscar: “Ovviamente Elisa.”
 
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?

Elisa
: "Trovo gli audiolibri fantastici, li uso per lo più per libri che ho già letto in precedenza e che conosco bene, ma poter ascoltare un libro mentre mi occupo dei miei hobby mi dà la possibilità di non dover rinunciare né alla lettura, né ai miei hobby creativi, e il sottofondo di un libro a volte è anche meglio della musica, certamente è meglio della televisione."
Oscar: Che dire? Non saprei, a differenza di Elisa non ho mai sfruttato questa opzione, anche se ritengo che sia una nuova frontiera.
 

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Sabato, 08 Agosto 2020 | di @BookSprint Edizioni