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05 Giu
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Intervista all'autore - Domenico Pio La Forgia

1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Dove sono nato e cresciuto? Difficilmente semplice, semplicemente difficile...
Potrei rispondere di essere nato e cresciuto dove sono nato e cresciuto...Oppure rispondere anagraficamente? Può sembrare un'inchiesta...possibilmente lasciamo spazio all'arte e allo spirito letterario...
Oggi posso rispondere a questa domanda dicendo che ho provato il sapore del mare, respirato l'aria fresca di monti e montagne e provato quella sensazione della rugiada di campagna del buon mattino...
Potenzialmente può sembrare un processo di crescita completo?... Che ne dite?
 
2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Adolescenza è già di per sé un termine che significa anche crescere e quindi parliamo di una fase del processo di crescita di un soggetto. Si dovrebbe avere ben presente che con l'adolescenza solitamente s'identifica un momento particolare del processo di crescita dell'individuo, come già accennato, che si colloca nel mezzo tra la nascita-infanzia che solitamente vive una maggiore tutela legale ma anche nel proprio vissuto, e la maggiore età che teoricamente chiama il soggetto ad un'autonomia legale, a prendere decisioni e a essere responsabile delle proprie azioni nella società in modo più completo. Pertanto andrebbe presa in considerazione la difficoltà tipica dell'età vissuta e le difficoltà soggettive dipendenti dal percorso formativo-educativo personale...e in conseguenza si dovrebbero permettere delle letture formative-educative delle varie tipologie e forme letterarie adatte per l'età del soggetto e la sua formazione intellettuale tenendo conto delle radici intellettuali personali, familiari e societarie.
Quindi è consigliabile il formarsi di un percorso intellettuale soggettivo che risponda alle necessità proprie dell'adolescente, alle necessità della sua esistenza che a sua volta dev'essere soggetto, oggetto e finalità di tale percorso; importante è il ricercare il parere e la volontà possibile di genitori, tutori, attori e attrici della società che possono avere un'importanza legale e formativa-educativa importante e necessaria per il percorso di vita dell'adolescente.
Poi, lo stesso adolescente, dovrebbe poter cogliere dalle sue letture, le verità e gl'insegnamenti trasmessi per permettere il formarsi di un percorso intellettuale unitario che sostenga effettivamente lo stesso processo educativo di crescita dell'adolescente.
Preferisco consigliare per un adolescente la tipologia di lettura e di percorso intellettuale.
 
3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
Qualche riga può non bastare per rispondere ad una tale domanda. Dovrei parlare-trattare dell'economia mondiale e dell'economia casalinga, della storia e di tante altre materie e realtà.
Il cartaceo... la carta stampata ha il suo fascino e la sua utilità sociale: leggere la carta stampata sembra permetti una maggiore tutela della vista; invece l'e-book, in termini economici, permette di acquistare dei prodotti, dei libri, a costi più contenuti e da casa senza neanche dover attendere un corriere...un servizio desiderabile che permette anche una decisione sull'acquisto con grande influenza casalinga. Poi l'e-book come fosse risultato di una fase del processo editoriale che è passato dalla casa editrice direttamente ai lettori grazie anche all'innovazione tecnologica che è diventata commerciabile e accessibile a tanti; e inoltre permette di stampare e rilegare i libri a proprio gusto e scelta, ma soprattutto dove si vuole.
Allora posso per così dire concludere che il cartaceo ha la sua utilità probabilmente da conservare e che l'e-book è una tipologia di libro che trova anche la sua utilità.
 
4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
Ad oggi posso dire che ho preso coscienza e consapevolezza della sua funzione nel personale e nel sociale, o almeno in parte, in modo graduale con momenti anche estremi: da un totale rifiuto ad una totale accettazione. La scrittura deve avere e conservare quell'utilità nel personale e nel sociale contenendo e applicando il più possibile i consigli della saggezza, della sapienza e dell'esperienza antica e contemporanea... ma anche i tratti della Fede e del diritto... se pur sia molto difficile.
 
5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
L'occasione, quel carpe diem, di poter vedere un mio lavoro personale pubblicato e quindi al servizio della società secondo le regole della nostra comunicazione.
Infatti, come dichiaro anche nel mio libro, alcuni testi sono il risultato di una elaborazione poetica di alcuni testi di Antonio La Forgia e Apollonia Tomaiuolo ai quali devo anche la stessa volontà del voler scrivere...ma anche la pubblicità della stessa casa editrice ha quasi completato quella spinta a voler pubblicare la mia opera. Questo libro, in realtà, nasce come un lavoro personale di rivisitazione dei testi citati per un qualcosa di personale che ha trovato nelle varie coincidenze quel carpe diem del volere e poter pubblicare un tale lavoro che si faceva sempre più avvincente nella sua strutturazione e nella sua lettura.
 
6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Il messaggio... i messaggi... possiamo trovarli nei temi delle poesie ma soprattutto sono anche quelli che i lettori ricevono nel momento della loro lettura e riflessione i messaggi che si formano nella propria interiorità... nella propria anima. I messaggi delle tematiche hanno come comunicazione primaria l'Amore... il voler far riflettere sul rapporto uomo-donna cercando di far emergere e rendere chiare alcune delle difficoltà forse sottovalutate che sbagliando non trovano posto nel formarsi delle giustificazioni e spiegazioni di certi comportamenti assunti nel rapporto non permettendo pertanto l'evolversi sincero e veritiero dello stesso rapporto uomo-donna con conseguente non corretta riflessione esistenziale. Si cerca di creare, di permettere il formarsi uno spazio riflessivo della relazione nella relazione per la relazione, in un mondo che ormai richiede una grande materialità e fatica a lasciare spazio alla natura, alle sue leggi, alle realtà oltre ragione come quella interiore. Il suscitare delle riflessioni sulle possibili effettive cause che interagiscono in questo tipo di rapporto per potersi spiegare il perché di certi eventi e aiutare a proseguire quel rapporto che se interrotto per cause non veritiere o poco influenti, potrebbe ritornare nella propria esistenza e non permettere un sereno possibile vissuto.
Poter risolvere un rapporto in modo completo e il più veritiero possibile può aiutare o a proseguire lo stesso rapporto in modo sereno e piacevole o a intraprendere altri rapporti ma con la serenità del non si poteva fare nulla per proseguirlo.
Se dovessi unire i vari messaggi proposti dai vari testi posso dire che è una ricerca di verità per vivere la stessa verità di tutto ciò che si è chiamati a vivere. Poi... bisognerebbe sapere quali messaggi anno ricevuto i lettori... per completare il quantitativo di messaggi dell'opera.
 
7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Un po’ ho già risposto in una risposta precedente. Posso dire che lo scrivere non è un Amore di per sé strettamente collegato al gusto dello scrivere per lo scrivere, ma conseguenza del messaggio e dei messaggi da dover comunicare e suscitare per permettere il formarsi in se stessi anche nei lettori di un qualcosa in più.
Un mezzo di crescita e formazione; ed ecco perché come ogni altro mezzo o strumento va utilizzato con la maggiore esperienza e competenza possibile... allora è spiegabile e giustificabile il gusto di per sé dello scrivere... di per sé e in sé.
La scrittura come solo Amore? Sembra che non si possa in quanto nell'amorevole scrivere si associa una realtà... la realtà di alcuni dati razionali che strappano un qualcosa a quell'Amore che vorrebbe uno scrivere piacevole che rende tutto sopportabile. Amore per la scrittura sì... ma lasciare che qualcosa sia strappato...
 
8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Francamente? L'intero inter di formazione del libro... dei testi e dello stesso libro avendo ben presenti le difficoltà incontrate.
Il fascino dell'entrare mentalmente e sentimentalmente nei testi... il poterli modellare... il toccare con mano il come quasi poter giocare con la scrittura, con le parole e i loro significati... il poter riscontrare di poter trasmettere varie realtà in un'unica realtà e il chiedersi il lettore cos'altro possa cogliere per la sua esperienza e per le sue intuizioni. Come dicevo prima, il trovare il piacere dello scrivere per la sua funzione nel personale e nel sociale... il piacere suscitato dalla vita suscitata dal tipo di lavoro.
 
9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
Bè... il pensiero di non finire l'opera che stavo facendo è stato una costante... soprattutto in ogni momento di difficoltà intesa come un maggior lavoro da dover fare per superare anche qualche apparente piccolissimo ostacolo... Ma le varie coincidenze mi hanno portato a voler cercare di portare a termine la pubblicazione, nel possibile... anche perché, forse... da scrittore sono diventato anche lettore dell'opera... e si è formata la volontà di volerla vedere pubblicata.
Del resto... se un lettore legge una parte di un libro... vorrebbe sapere la sua conclusione? Nonostante le difficoltà per reperire il testo...
 
10. Il suo autore del passato preferito?
Non un autore o un'epoca in particolare... dai versi greci-latini ai testi varia cultura.
Bisogna avere ben presenti i messaggi e gli insegnamenti letterari e storici, possibili, delle varie epoche e tipologie di opere... il loro stretto collegamento... per poter anche estrapolare qualche verso per attualizzarlo nel presente.
Forse, delle varie epoche storiche in termini letterari, si dovrebbe riprendere parte del gusto ermetico del dire, non dire e del lasciar riflettere... innescando le varie tematiche per una riflessione dei lettori anche senza citarle direttamente.
Tra idilliaci pensieri e realtà di ragione, storie amorose e serie riflessioni esistenziali... I vari conflitti scritturistici suscitati dalle realtà vissute: da un lato il voler-dover risolvere la problematica suscitata dalla stessa realtà... dall'altro il voler sfuggire a quella realtà per vari motivi... Ci sarebbe da imparare dalle varie epoche storiche e dai vari testi...
 
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Affascinante e interessante... permette un recitare dei testi sia spontaneo che controllato e programmato; ma soprattutto permette l'ascolto del recitare i testi semmai con un sottofondo musicale di qualche melodia che crei un'atmosfera opportuna o di contrasto con l'opera per accompagnare o risaltare maggiormente le sue espressioni...una melodia figura retorica degli stessi testi. Può permettere l'ascolto di una lingua territoriale... dei suoi tratti essenziali... Ma soprattutto potrebbe essere usata come terapia o maggiore sostegno per la riflessione.
E sicuramente permette ai non vedenti di avere un'alternativa per conoscere un'opera scritta...
Subentra un'altra personalità a dare forma all'opera... la personalità del sistema chiamato a recitare i testi...
 
 
 
 
 

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Venerdì, 05 Giugno 2020 | di @BookSprint Edizioni