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09 Mag
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Intervista all'autore - Atir Frino

1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Scrivo le emozioni passate, rivivendole nel momento, attraverso le mie parole.
 
2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Io descrivo il mio mondo reale come l'ho vissuto e lo vivo. Descriverlo, è difficile, ma io testimonio la mia reale emozione nella mia scrittura strana.
 
3. Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Ho vissuto così male i miei dolori, le mie emozioni sincere, le incomprensioni degli altri, il disprezzo e l'abuso dei e nei giudizi degli altri, e il farti sentire diversa, additata, e molestata. Spontaneamente le ho descritte nei miei scritti.
 
4. La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con se stesso per deciderlo tra varie alternative?
Il titolo mi è stato scelto dall'editore, anche se io mi ritengo creativa, e in tanti settori che guardo e vivo, l'ho accettato, pensando che quel titolo scelto, è ciò che sentivano Lui e gli altri, i suoi collaboratori, nella lettura delle mie poesie.
Ho cercato di modificarlo un po', Va bene così, ora.
 
5. In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Un libro di sopravvivenza e con gli occhiali. Due paia. Per prima cosa, accendere il fuoco e dove trovare l'acqua.
 
6. Ebook o cartaceo?
Sono per il cartaceo, secondo non deve scomparire mai. Ebook è un’alternativa pratica, l'accetto.
 
7. Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
Perché lo scrittore poeta è in me.
 
8. Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Ripeto le mie poesie si sono stese sul foglio di carta, anche da disegno, da sole nella mia tristezza, il più delle volte, una sorta di redde rationem.
 
9. Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Una strana cosa, una nuova cosa nella mia vita.
 
10. Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
L'editore.
 
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Non so, ma ho comprato un audiolibro, è stato difficile nel seguirlo con attenzione continua.
 
 
 
 

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