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04 Nov
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Intervista all'autore - Johnny Okorie

1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?

La mia vita è stata costellata da episodi spiacevoli a causa della mia pelle nera. Il rigetto verso la mia persona è sempre stato conseguenza degli atavici pregiudizi che ci condizionano.

Sono nato ad ABA-ABIA STATE in Nigeria il 24 settembre 1981.

Sin da bambino volevo fare lo scrittore. Poi, giunto in Italia nel 2004, ho conosciuto il mio grande Maestro Sandro Fiorenzano, scrittore e giornalista del Mattino di Napoli ora in cielo, che mi ha insegnato ad esprimere per iscritto tutti i miei pensieri.

2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?

Solitamente di notte, quando tutto è silenzio e posso più agevolmente comporre.

3. Il suo autore contemporaneo preferito?

Ho letto e riletto di tutto da Calvino a Montale, Pirandello, Verga, Dostoevskij, Tolstoj, Eco, Gogol', Saba. Attualmente sto leggendo "Il Colibrì" di Sandro Veronesi.

4. Perché è nata la sua opera?

Il mio libro nasce dal desiderio di condividere con il Lettore piccole riflessioni su particolare momenti della mia vita.

5. Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?

In modo estremamente significativo. Ho dovuto integrare due culture profondamente diverse ed oggi mi sento orgoglioso del lungo percorso che ho dovuto peregrinare tra mille ostacoli e istintivi preconcetti.

6.Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?

È l'una e l'altra.

7.Quanto di Lei c’è in ciò che ha scritto?

Tutta la mia vita.

8. C’è qualcuno che si è rilevato fondamentale per la stesura della sua opera?

Sì. Lo scrittore e giornalista Sandro Fiorenzano.

9. A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?

A mia moglie Viola.

10. Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?

La scrittura non potrà mai prescindere dalla carta stampata.

11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?

Da riservare esclusivamente ai non vedenti e a chi ha difficoltà nella lettura.

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Lunedì, 04 Novembre 2019 | di @BookSprint Edizioni