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18 Ott
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Intervista all'autore - Romina Viola

1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
È evasione, sogno, la ricerca di se stessi, un’emozione da condividere, donare.
Scrivere è tanto, tantissimo.
 
2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Parecchio. Le mie personali esperienze sono il trampolino di lancio dei miei libri. Un mix di sogno e realtà.
 
3. Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
La continuità e lo sviluppo dell’arte della scrittura, la mia scrittura, il mio modo di scrivere. Voler alzare l’asticella e provare a colmare il gap con i migliori scrittori.
 
4. La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con se stesso per deciderlo tra varie alternative?
No, incredibilmente mi viene sempre naturale e immediato il titolo del libro.
 
5. In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
La forza e la ragione di Oriana Fallaci per aggrapparmi a due ingredienti fondamentali per sopravvivere.
 
6. Ebook o cartaceo?
Cartaceo tutta la vita. L'ebook si perde, il cartaceo resta nel tempo.
 
7. Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
L’origine è legata agli input che hanno dato il via al mio primo libro con voi pubblicato “50 sfumature di cretini”. In seguito il successo riscosso ha incentivato la stesura di una seconda opera e soprattutto mi ha fatto sentire addosso una mission verso i miei lettori, tanti, calorosi, veri. Andavano ripagati!
 
8. Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Dalla volontà di continuità, di voler sgrezzare un talento, ammesso e concesso che ne abbia. Un aneddoto? Le pagine legate al messaggio portato dagli Arcangeli non sono frutto di fantasia, è successo per davvero!
 
9. Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Una sensazione meravigliosa. Satisfaction.
 
10. Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Il mio agente personale, severo ed estremamente obbiettivo.
 
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Non mi entusiasma.
 
 
 
 
 

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Venerdì, 18 Ottobre 2019 | di @BookSprint Edizioni