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14 Ott
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Intervista all'autore - Adelaide Marzia Foddai

1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Per me scrivere è tutto. Mi piace scrivere quello che provo. Per me scrivere è un amore che coltivo da quando ero bambina.. Scrivere su carta quello che provo e come mi sento, mi fa stare bene, l'ho fatto da sempre, da quando ero bambina, scrivevo sul mio diario segreto tutto quello che provavo, le mie cotte, le mie litigate, etc.
Quello che provo scrivendo, è difficile da spiegare, ma è un insieme di tante emozioni, mentre scrivo provo amore, tristezza, delusione, felicità.
 
2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Dentro questo libro c'è tutta me stessa e tutta la mia vita.
 
3. Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Per me scrivere quest'opera ha significato custodire il mio cuore su un pezzo di carta, so che di solito fai custodire il tuo cuore nelle mani della persona che ami, ma scrivere su carta quello che provi è tutta un'altra storia. Ti senti capita, ascoltata mentre scrivi. Puoi sfogarti come meglio credi, e scrivere in qualsiasi modo tu voglia. Scrivere per me è libertà di espressione, poter scrivere come una persona si sente è una cosa stupenda.
 
4. La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con se stesso per deciderlo tra varie alternative?
La scelta del titolo del libro è stata semplice, avevo già in mente quello che volevo scrivere.
 
5. In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
In un'ipotetica isola deserta, vorrei con me tanti libri, ma se devo sceglierne soltanto uno, allora scelgo: “Ti amo” di Francesco Sole.
Perché mi rispecchio molto, soprattutto mi ritrovo in ogni frase scritta con le emozioni, e non solo, anche negli altri libri che ha scritto.
 
6. Ebook o cartaceo?
Cartaceo tutta la vita. Non si può sostituire l'odore di un libro cartaceo.
 
7. Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
Qualche anno fa, ho passato un brutto periodo, e per il dolore che provavo ho iniziato a scrivere, ma poi col tempo mi sono rialzata ed eccomi qui a scrivere tutto quello che mi passa per la testa.
 
8. Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
L'idea di questo libro nasce dal fatto che ho passato dei bei momenti accanto alla persona più importante che ho.
 
9. Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro, per me è una grande soddisfazione, e non vedo l'ora di scriverne altri.
 
10. Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Le prime persone che hanno letto il mio libro sono state le mie amiche.
 
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Della nuova frontiera rappresentata dall'audiolibro penso che sia una delle cose più belle, poter trovare qualcuno che entri dentro la tua storia e che riesca a spiegarla agli altri.
 

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