1.Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Nel mio percorso di giornalista spesso ho assistito, per mia informazione, a riunioni di Pubblica Informazione tenute da Alcolisti Anonimi. Per conseguenza ho sentito le loro testimonianze e ho capito la strada che le persone malate di alcolismo compiono all’interno di Alcolisti Anonimi per recuperarsi. Ma ho capito anche quali e quanti problemi questa malattia possa riversare nell’ambito delle famiglie e degli ambienti di lavoro.
Avendo questo vissuto alle spalle, quando Laura e Leonella mi hanno chiesto di dare voce alle loro esperienze, farlo ha voluto dire portare a compimento una esperienza sociale iniziata tanto tempo fa.
È in questo senso che la mia vita reale si lega a quella delle protagoniste.
2. Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera
Questo libro ha per me un doppio significato.
Il primo riguarda il messaggio che va portato a coloro che ancora soffrono nelle maglie dell’alcolismo. Per gli alcolisti: uscire da questa malattia è possibile, e Alcolisti Anonimi offre questa grande opportunità. Per le famiglie e gli amici degli alcolisti: non devono rimanere soli. Da soli non possono farcela. Ricevere aiuto è possibile. Devono solo rivolgersi alla Associazione dei Familiari che sarà loro indicata da Alcolisti Anonimi.
Il secondo significato riguarda la stigmatizzazione. Avevo sempre e solo letto di questo fenomeno sociale. Ma vederlo in opera nella vita di qualcuno è diverso. Prendiamo il personaggio e/o la persona di Leonella: ha fatto talmente tanto per la Associazione dei Familiari degli Alcolisti (nel libro AFAA) che la stessa Associazione più di una volta lo ha riconosciuto pubblicamente. Eppure, nel suo Elogio Funebre, l’ombra della stigmatizzazione, come un spettro, torna a spargere il suo sottile veleno.
3. Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla
Aneddoti non ne ho, ma vorrei esporre alcune riflessioni.
Nella mia vita ho osservato spesso come il carisma delle persone nulla abbia a che vedere con la nobiltà dei valori umani. Ho conosciuto persone ricche di carisma e fuori di senno, oppure malvagie. Questa mia esperienza è avvalorata dalla storia delle mie protagoniste. Laura e Leonella hanno un percorso di vita che le vede fronteggiare una persona fortemente carismatica per quanto priva di scrupoli, e anch’esse, purtroppo, dovranno constatare quali e quanti drammi possano nascere quando un tal tipo di persona riesca a far leva sulla ingenuità di altre.
