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23 Ago
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Intervista all'autore - Claudia Chiartelli

1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nata e cresciuta?
Sono nata a Genova, ma vivo ed ho vissuto a Chiavari.
 
2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
"Amata per caso" di Stefano Zecchi.
 
3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
Che si avrà sempre meno interazione con l'autore, perché la gioia di aprire un libro mette quasi i brividi per non parlare dell'emozione del girare pagina… non si studia un libro, in questo caso l'ebook va benissimo, ma lo si vive.
 
4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
Per il modo in cui mi esprimo in quello che scrivo è senza dubbio un colpo di fulmine.
 
5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Probabilmente la voglia di esprimere le mie emozioni e non dimenticarle mai.
 
6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Ognuno di noi vive le stesse emozioni ma in modi completamente diversi, spero di far provare qualche sensazione a chi avrà il piacere di imbattersi nelle mie parole.
 
7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Ne ho preso coscienza quando per paura di esprimermi non potevo fare altro che scrivere.
 
8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Mah, niente in particolare.
 
9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
No, mai. Al massimo che avrei messo del tempo in più per la stesura.
 
10. Il suo autore del passato preferito?
Giuseppe Ungaretti.
 
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Bè se penso a bambini che non sanno leggere o persone che per qualche motivo non riescono o non sanno ancora leggere, è una grande innovazione.
 
 

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Sabato, 25 Agosto 2018 | di @BookSprint Edizioni