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30 Mag
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Intervista all'autore - Gabriele Velotti

1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Non posso definirmi scrittore, anche se la scrittura è il mio mezzo di comunicazione.
 
2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Ho scritto molti racconti, tutti imperniati su vicende reali, episodi a me noti per averli vissuti o che sono accaduti ad amici e conoscenti. Le emozioni? Sono tante e le più disparate, la più importante, forse, è quella di scrivere. É come dire ad un amico cosa ti sta succedendo in quel momento.
 
3. Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Questo è un parto della fantasia, l'ho scritto pensando ad un giovane avventuroso con la speranza che gli piaccia e lo appassioni alla scrittura.
 
4. La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con se stesso per deciderlo tra varie alternative?
Sono stato indeciso per un po', quello che ha prevalso, forse, è più indicato.
 
5. In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Sono tanto preso dalla scrittura che non trovo più il tempo per leggere. Certamente poterei il mio p.c.
 
6. Ebook o cartaceo?
Cartaceo, per me.
 
7. Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
Per dare voce a quello che ho dentro e che mi è difficile dire a parole.
Avrei iniziato molto prima se, non avessi dovuto pensare a sopravvivere.
 
8. Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Mi sarebbe piaciuto vivere come il mio protagonista. La sua vita fantastica è quella che avrei scelto per me.
 
9. Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Grande soddisfazione. Devo ringraziare il mio editore ed il suo staff, per come sanno accompagnare me e i miei racconti, fino al momento in cui ricevo un mucchietto di libri che distribuisco ai miei amici.
 
10. Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Questo in particolare? Ancora nessuno.
 
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Interessante! Soprattutto se la voce narrante è quella coinvolgente e attinente allo scritto.
 
 

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Mercoledì, 30 Maggio 2018 | di @BookSprint Edizioni