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13 Gen
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Intervista all'autore - Patrizia Palombi

1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Io sono nata a Roma e vivo con piacere a Roma nonostante le sue molteplici contraddizioni. Sin da piccina adoravo leggere e scrivere tuffandomi nei libri e sognando ad occhi aperti. Però alla fine ho dovuto fare scelte più convenzionali. Solo in età matura ho concretizzato i miei sogni scrivendo storie e cercando di dare emozioni circondata anche da molti amici e dai familiari che riescono a dare un senso più profondo a ciò che amo fare.


 

2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
La sera durante la quale mi sento avvolta da un alone di magia.


 

3. Il suo autore contemporaneo preferito?
Camilleri, grande mente longeva ed acuta; un personaggio meraviglioso. Il nuovo Verga della letteratura italiana contemporanea.


 


4. Perché è nata la sua opera?
Perché amo profondamente la letteratura italiana di fine ottocento ed inizio novecento, ossia quel Romanticismo che trovo ancora attualissimo.


 

5. Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Tanto direi; Roma con la sua storia, il suo fascino e le sue genti è una fonte d'ispirazione costante anche se attingo nella quotidianità e nei miei molteplici viaggi in Italia e all'estero.


 

6. Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Entrambe le cose ma voglio vedere la scritture soprattutto come una piacevole evasione.


 

7. Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
Senz'altro nelle figure femminili che descrivo c'è una parte di me ma anche una parte di tutte le donne che conosco e che ascolto con piacere.


 

8. C’è qualcuno che si è rilevato fondamentale per la stesura della sua opera?
Quasi sempre traggo ispirazione dagli amici più intimi che spesso collaborano ai miei eventi o nei miei letterari.


 

9. A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
A mia figlia adolescente sempre pronta ad interpretare ciò che voglio trasmettere nei miei libri.


 

10. Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
Francamente il fascino del libro con il profumo della carta non morirà mai!


 

11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Ottima idea ed iniziativa specialmente per chi ha problemi di tempo ma, ripeto, che il libro con i suoi fogli, con il suo piacevole profumo che evoca ricordi, resta sempre l'oggetto più bello da custodire gelosamente!


 

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