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26 Ott
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Intervista all'autore - Irina Tumanova

1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?

Sono nata in famiglia dei ingegneri minerari. I miei genitori dopo l’università di Mosca (Russia) sono stati inviati in missione a lavorare in Germania. lì ho passato tutta la mia infanzia e gioventù. In Germania ho ricevuto l'istruzione media e di musica. Quando siamo tornati giù a Mosca, sono entrata all'università di acciaio e leghe di Mosca (MISIS (Moscow Institute of Steel and Alloys). Al termine degli studi ho lavorato qualche anno come professionista ma ho sentito sempre la mancanza della musica nella vita mia e ho trovato la possibilità di licenziarmi continuando così da interessarmi di musica e canto.



2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?

Non posso scegliere un libro solo. Dall'esperienza voglio dire che è necessario leggere molti libri per coltivare in sé la capacità di filtrare quello che è vicino. E poi anche la vita è il buon libro di testo. È molto importante essere sempre attenti e curiosi.



3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ e-book?

Penso che oggi in molti casi e situazioni il libro elettronico è molto conveniente. È possibile trovare in qualsiasi momento il libro che ti interessa, sia per lavoro sia per tempo libero. Ma l’emozione che tu provi, sfogliando pagine del libro di carta in un giorno piovoso, rimane estremamente preziosa.



4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?

La scrittura di poesia, canzoni, musica è davvero un colpo di fulmine. Invece le storie, gli scenari, le riflessioni letterarie sono un lavoro laborioso per me.



5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?

mi ha ispirato tutto ciò che mi ha circondato. Pian piano sono stata spinta per scrivere storie, poesia, musica. Ho trovato moltissimi soggetti per trasformarli nella forma letteraria: la mia famiglia, le relazioni tra madre e figlia, i nostri animali, la natura, la nostra casa… Un giorno ho capito che ci manca veramente un libro per bambini nel quale fossero raccolte tutte le mie storie e canzoni selezionate con la tenerezza di una madre e un pensiero al futuro. Dopo un lavoro profondo ma interessante, con il mio team, bbiamo pubblicato il libro in russo. Ero felicissima di sapere che ai bambini russi è piaciuto molto il libro, e mi è venuta l’idea di tradurlo in un’altra lingua. Fino ad oggi il libro ha già venduto milioni di copie in tutto il mondo, ed è stato tradotto già in 4 lingue!



6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?

Lavorando sul libro sognavo di creare una sorta di animatore per le ore di riposo in famiglia. Mi piace pensare che questo libro aiuterà ad educare il bambino all'amore per la natura, per pace, per la famiglia e per la Patria. Oggi nei tempi di ridondanza di informazione diversa, sia positiva sia negativa, ci vogliano dei libri di buona tradizione.



7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?

La scrittura non era un sogno nel cassetto da piccola ma nel corso della mia vita è diventato uno strumento di comunicare con il mondo. Posso affermare che l'incontro con la capacità di scrivere poesia e musica mi ha cambiato la vita e trasformato profondamente il mio modo di vivere.



8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?

Sì, ne ricordo tanti! Questi piccoli episodi riempiano la mia vita e pure la vita del libro. Ricordo il momento nel mio studio di registrazione presso casa mia, e in quel giorno abbiamo provato con il coro di bambini la canzone su un ragno. Non potevo ottenere l'umore necessario da bambini, la canzone andava mesta ed indolente. Allora ho deciso di far conoscere ai bambini il ragno (il protagonista principale della canzone), che ha vissuto sotto la scala di casa… Le ragazze sono state rincuorate e grazie alla conoscenza dell’eroe vero della canzone, l’hanno cantato con tanta allegria! Altro episodio, un’po’ tragico, è che quando la piccola cantante di 5 anni ha perso il dente da latte e ha sofferto molto… ma lei è stata bravissima a continuare a cantare con tanto zelo! Altre canzoni, anche quelle romantiche, come una sul primo amore a scuola, fanno parte dei miei ricordi della scuola in Germania.



9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?

Alcuni canzoni da questo libro già hanno avuto una loro vita e non c’è stato nessun motivo per me di mettere in dubbio il futuro del libro. Al contrario! Ho cercato a dare forma al libro al più presto possibile.



10. Il suo autore del passato preferito?

Racconterò su scrittori preferiti che con piacere leggevo da bambina. Sono: Pamela Lyndon Travers “Mary Poppins”, Astrid Lindgren “Pippi Longstocking”, Hans Christian Andersen “Fairy Tales and Stories”.



11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?

Personalmente credo molto nel futuro del audiolibro, perché è adatto al ritmo di oggi. Quando guido o faccio un po' di lavoro meccanico ascolto sempre o un libro o una musica che mi carica subito dell’umore che cerco. E poi, questo mi ricorda i momenti dall'infanzia quando rimanevo davanti al giradischi immobile ascoltando il disco fonografico.  

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