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11 Ago
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Intervista all'autore - Joshua Ciapanna

1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?

Mi chiamo Joshua Ciapanna. Nato e cresciuto nella caratteristica regione Abruzzese. Sin dall'infanzia mi sono dilettato nella scrittura durate il tempo libero. Con il passare degl'anni questa passione è andata a radicarsi nel profondo della mia anima.



2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?

Le primissime ore mattutine.



3. Il suo autore contemporaneo preferito?

Adoro tutte le opere di Glenn Cooper. Soprattutto la saga de “La biblioteca dei morti”.



4. Perché è nata la sua opera?

Tutti i miei romanzi prendono spunto da un sogno. Da quell'incipit prendo spunto per l'intera trama.



5. Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?

Non molto.



6. Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?

Sicuramente un’evasione. Una fuga da tutte le pressioni e le ansie della vita di tutti i giorni.



7. Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?

Molto. Nei protagonisti ricreo diverse personalità consone della mia persona.



8. C’è qualcuno che si è rilevato fondamentale per la stesura della sua opera?

Non qualcuno... ma qualcosa. La musica è essenziale durante i miei lavori.



9. A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?

Ad una persona che mi è stata vicina in tutto il percorso creativo.



10. Secondo lei il futuro della scrittura è l’e-book?

Sicuramente, anche se prediligo stringere tra le mani la ruvida carta e sentire l'odore d'un libro appena comprato.



11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?

In altre nazioni l'audiolibro è un fenomeno all'avanguardia. Il mio pensiero al riguardo è positivo, dato che può ricreare delle amozioni forti nel lettore.

 


 

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