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04 Mag
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Intervista all'autore - Gennaro Flora

1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?

Mi definisco un soldato dei nostri giorni. Un combattente vissuto in periferia. Quella di Napoli... Quarto di otto figli di una coppia separata. La scuola è stata la mia salvezza. Sì, la scuola, l'amata scuola che, attraverso professori 'umani', ha saputo indirizzarmi sui binari tortuosi della vita... Ho detto tutto, ma non ho detto niente, visto che poi, grazie a Dio, sono diventato infermiere. Nella corsia dell'ospedale ho messo in pratica l'inclinazione naturale che Dio mi ha dato: forza d'animo, soprattutto. La sera del terremoto del 1980 ho capito di che pasta sono fatto... Oggi sono un infermiere di unità coronarica e, grazie sempre alla mano del Signore, ho' tirato' dalla fossa molte anime. Mi fermo qui. Sì, mi fermo perché ho scritto un romanzo su questo argomento.



2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?

La mattina presto.



3. Il suo autore contemporaneo preferito?

Susanna Tamaro.



4. Perché è nata la sua opera?

Le mie opere nascono perché ho tante cose da dire. Mi basta un'ispirazione, un'ingiustizia e via, mi do alla pazza gioia...



5. Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?

Tantissimo. Ho vissuto in diversi contesti, a dire la verità. Vivo tuttora in contesti diversi, ma la mia fonte d'ispirazione rimane l'uomo che, sia in negativo, sia in positivo, mi intriga sempre di più.



6. Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?

Per raccontarla.



7. Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?

Tanto.



8. C’è qualcuno che si è rilevato fondamentale per la stesura della sua opera?

I personaggi di cui mi sono servito.



9. A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?

A mia moglie.



10. Secondo lei il futuro della scrittura è l’e-book?

Sì dice così, ma il fascino del cartaceo è immortale, secondo me.



11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?

È utile.

 

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Giovedì, 04 Maggio 2017 | di @BookSprint Edizioni