Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.

Logo
Stampa questa pagina
23 Set
Vota questo articolo
(0 Voti)

Intervista all'autore - Rino Palmieri

1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?

Sono nato e cresciuto nel Comune di Terni, in Umbria.



2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?

“De bello gallico” di Giulio Cesare, versione bilingue. Cultura ed avventura.



3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ e-book?

Che presto subentrerà la fase discendente.




4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?

Un amore maturato.



5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?

Una diffusa carenza di buon senso. Scarsa valorizzazione del merito. Insufficiente competitività economica a causa della prevaricazione sindacale in aggiunta alla debole risposta imprenditoriale.



6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?

Riflettere sulle proposte utopiche dell'autore.



7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?

Seconda alternativa.



8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?

34 mila visitatori sui capitoli già usciti sul blog: rinopalm.it,



9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?

Una crisi di sfiducia finora non sperimentata.



10. Il suo autore del passato preferito?

Mark Twain.



11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?

Un rimedio nei lunghi percorsi autostradali.

 

Acquista il Libro sul nostro ecommerce

 

 


Articoli correlati (da tag)