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06 Giu
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Intervista all'autore - Giuseppina Mira

1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?

Sono nata e cresciuta a Siculiana (AG), un paesino con il mare limpido, dove è bello immergersi fisicamente e spiritualmente. Nel mio mare i desideri veleggiano verso orizzonti di luce. Nel mio piccolo paese ci conosciamo tutti e ci consideriamo una famiglia che gioisce per un evento felice e soffre per un evento triste. Le case sembrano stringersi in un afflato fraterno attorno al Santuario del Santissimo Crocifisso, che ci protegge dalle tempeste della vita. Abito tuttora a Siculiana ed ho una famiglia meravigliosa, in cui tutti siamo riuniti attorno all'Amore. Ho studiato presso l'Università di Palermo ed ho conseguito la Laurea in Lettere. Ho insegnato Italiano, Storia, Educazione civica e Geografia, ma prima di tutto mi sono prefissa di spronare gli alunni a "vivere e a saper vivere". Spero di esserci riuscita.




2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?

Consiglierei la Bibbia, in una edizione adatta ai giovani. Bisognerebbe comprenderne la bellezza morale e letteraria. Che capolavoro per i sentimenti religiosi universali e per la saggezza che aiuta ad orientarsi nella quotidianità!



3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ e-book?

Penso che il libro cartaceo sia insostituibile. Quando ce l'ho tra le mani e lo sfoglio, mi sembra di spezzare il pane caldo e sentirne tutta la fragranza, respirando i sogni dell'infanzia.



4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?

La prima volta è sempre un colpo di fulmine, ma se è vero amore, poi diviene ponderato e non se ne può fare a meno, essendo la scrittura affascinante, misteriosa, intrigante, deliziosa e facendo sentire giovani. Diventa come il fiato.



5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?

La Rivoluzione d’Amore sostenuta da Papa Francesco con fervore, convinzione, coraggio, spirito di abnegazione. In una società dove tanti "lupi" cercano di sbranare la dignità, spero che con questa Rivoluzione si ammansiscano.



6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?

Di camminare verso la resurrezione dei valori più genuini della vita e primo fra tutti l’Amore.



7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?

Era un sogno e, nel tempo, è diventato meravigliosa realtà che fa scivolare la polvere dai giorni.



8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?

Quando in Piazza San Pietro ho sentito la voce di papa Francesco e il mio cuore è rimasto appeso alla Sua voce.



9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?

Non l'ho mai pensato.



10. Il suo autore del passato preferito?

Mi piace moltissimo Dante Alighieri, che accende la vita di Arte e di Morale, non volendo che la società resti impigliata nelle ombre.



11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?

Spero che si realizzi il famoso detto: "In medio stat virtus" (Nella via di mezzo sta la virtù).

 



 

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Lunedì, 06 Giugno 2016 | di @BookSprint Edizioni