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09 Set
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Intervista all'autore - Donato Romano

1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?

Sono nato in Provincia di Salerno, cresciuto fondamentalmente a Salerno.



2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?

“L'Isola del Tesoro” di Stevenson ma anche “Tom Sawyer” di Mark Twain.



3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ e-book?

Una disgrazia!!!



4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?

Amore ponderato.



5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?

La voglia di scrivere.



6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?

Nessuno, scrivo per me, poi se c'è qualcuno che si riconosce bene!



7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?



Andavo bene in italiano a scuola, ho avuto anche il piacere di sentir leggere davanti a tutta la classa un paio di compiti, poi nel tempo ho preso coscienza di voler scrivere.



8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?

Forse la morte di mio padre e gli anni che avanzano.



9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?

Un sacco di volte.



10. Il suo autore del passato preferito?

Charles Dickens.



11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?

Spero lasci il tempo che trova! Bisogna tastare e testare il libro per viaggiare con la mente.



 

 

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Mercoledì, 09 Settembre 2015 | di @BookSprint Edizioni