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16 Ott
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Rose di Piombo

La Bologna del ’77, quella degli scontri studenteschi, è lo scenario dove si intreccia la trama di “Rose di piombo”, avvincente noir di Luigi Monfredini uscito per BookSprint Edizioni(166 pagine, anche in versione e-book).

 È un thriller insolito, perché la sapiente narrazione di Monfredini è sempre accompagnata da una vena ironica che rende lieve la cupezza degli avvenimenti. La storia è quella di uno studente universitario un po’ svogliato e depresso che suo malgrado si trova coinvolto in una brutta storia di omicidi. Una ragazza viene trovata uccisa nello studio del docente più donnaiolo dell’ateneo e da qui prende il via una storia torbida nella quale il protagonista, nell’accattivante narrazione in prima persona, viene risucchiato insieme ai suoi compagni del collettivo studentesco. Gli omicidi si susseguono: prima c’è quello di un luminare della facoltà rimasto ucciso durante una battuta di caccia e poi quello del custode, testimone di quel delitto. In una scoppiettante raffica di colpi di scena che tengono il lettore incollato dalla prima all’ultima pagina, si arriva al sorprendente finale di una storia nella quale entrano in scena oscuri personaggi, gruppi di squadristi e polizia.

“Rose di piombo” racconta una Bologna che non c’è più. Quella universitaria e dell’impegno politico, delle osterie e dei circoli culturali, dei fermenti studenteschi di una generazione che ambiva all’utopia di una società giusta, creativa, in grado di offrire lavoro per tutti. È una Bologna raccontata da chi l’ha conosciuta e vissuta in prima persona ed è una Bologna narrata con leggerezza per ridestare i dolci ricordi degli incontri sotto i portici di quegli irripetibili anni ’70.

Luigi Monfeedini è uno di quegli studenti che quelle atmosfere bolognesi le ha vissute in prima persona. Laureato al Dams, si è occupato di teatro d’animazione, sperimentale e classico. Ha fondato la compagnia teatrale “Il carro e la maschera” e come interprete è stato impegnato in diversi lavori teatrali. Come protagonista o come caratterista ha partecipato anche a sceneggiati televisivi, cortometraggi e film. Tra questi lavori il più conosciuto è senz’altro “Don Zeno”, con Giulio Scarpati. Ha scritto romanzi, libri di poesie, poemi, filastrocche e racconti. Luigi Monfredini tiene corsi teatrali ed è autore di numerosi testi tutti rappresentati con buoni esiti.

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Giovedì, 16 Ottobre 2014 | di @