Novelle e racconti tristi, di Raffaele Bianca è una raccolta di storie che esplorano principalmente il tema della morte, ma la narrazione si sposta, più in generale, su questioni che riguardano sofferenza, solitudine, perdita e speranza,
attraverso una descrizione intensa e dettagliata. Le novelle trattano situazioni difficili legate a contesti familiari, sociali o esistenziali, con personaggi che affrontano sfide emotive e morali. Ogni storia è capace di toccare corde diverse, ma tutte trasmettono una forte carica emotiva. Ci si sente coinvolti nel dolore dei personaggi, nella loro solitudine, nei silenzi che pesano più delle parole. Nonostante la tristezza che accompagna ogni racconto, si avverte una sorta di bellezza nascosta: quella della fragilità umana, della dignità nel soffrire, del coraggio silenzioso. L’ironia, poi, con cui certe vicende vengono raccontate, arricchiscono ma anche alleggeriscono l’intensità e la drammaticità della tematica.
Edito dalla Casa Editrice BookSprint Edizioni, il testo è disponibile sia nella tradizionale versione cartacea, sia in quella digitale.
Raffaele Bianca Laureato in Scienze Politiche e Sociali, ha studiato alla Columbus University (Ohio, USA) dove si è recato quale vincitore di una borsa di studio FulBright-Hays. Esperto di Sociologia delle Comunicazioni ha lavorato presso il carcere speciale di Noto (SR) e in istituti per l’Infanzia Abbandonata. Per un ventennio (1970-90) è stato animatore di gruppi internazionali di ascolto estivi presso la Comunità Ecumenica di Taizè (Borgogna-Francia). Finito il periodo dei vagabondaggi per le capitali d’Europa e per gli States, si stabilisce definitivamente o quasi a Siracusa, sua città natale, dov’è stato per lungo tempo titolare di cattedra in istituti superiori e parauniversitari.
