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09 Ago
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Il volo della vita

Mario Niccolai è un uomo di provincia, nato e cresciuto nella deliziosa realtà di Pomarance (piccolo centro della provincia pisana), Mario ha da sempre appuntato le sue emozioni su fogli che, per una timida forma di gelosia, ha sempre tenuto per sé. Ma ora, ormai uomo della terza età, Mario ha maturato la decisione di esporre alla luce e allo sguardo di altri le sue composizioni poetiche. Le 80 pagine di Mario Niccolai, edite in forma cartacea e digitale dalla casa editrice BookSprint Edizioni, sono il resoconto delle emozioni dell’anima.

Custoditi e coccolati, i sentimenti più intimi dell’autore trovano espressione nelle numerose poesie che costituiscono la raccolta dall’emblematico titolo “Il volo della vita”.

 Con leggerezza, e in alcuni casi non senza l’ironia tipica della sua regione, quello che Mario offre ai lettori è un viaggio lungo il corso di un’esperienza di vita comune eppure singolare. In un alternarsi di luci ed ombre, cioè di momenti rischiarati della speranza di una vita serena e di altri velati dalla nebbia del dramma, Mario racconta il suo vissuto e pesca nel mare dei ricordi più o meno distanti. In una sorta di presentazione di sé, Mario apre la raccolta con la poesia “I miei 65 anni”; è qui che egli fissa, attraverso un fraseggio chiaro cadenzato dal ritmo semplice della rima baciata, i punti fondamentali della sua esistenza: l’appartenenza ad una famiglia semplice ed amorevole, il ritorno al luogo d’origine, l’amore per la donna che gli consente di vivere la più bella delle esperienze: la paternità. E da qui oggi la possibilità di godere dell’affetto di tre meravigliosi nipoti.

«Grande dono di Dio alla vita mia / Chissà perché c’è voluto questo tempo / Per gioire e godere di questo sentimentoInfine in conclusione della poesia, l’autore sembra consegnare al lettore la sua dichiarazione di intenti: dedicare il proprio tempo alla poesia, concedendosi la facoltà di seguire gli stimoli, alcune volte frivoli, della fantasia. L’essere consapevoli del tempo che passa, dell’età che avanza e del fisico che invecchia, trascina l’autore in un vortice di riflessioni sulla necessità di mantenere la freschezza dello sguardo e dello spirito. Se il tempo lascia i suoi segni sul nostro corpo, non meno importanti sono quelli incisi sull’anima che deve saper accogliere quanto la vita prospetta. 

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Sabato, 09 Agosto 2014 | di @Damiana Perrella

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