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29 Apr
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La storia dimenticata del Cardinale Antonio Panciera

Cardinale Antonio Dei Conti Panciera Di Zoppola (1350-1431)” (BookSprint Edizioni, 84 pagine, versione ebook disponibile) è un saggio sulla vita e sull'opera del cardinale Antonio Panciera. Vissuto fra Trecento e Quattrocento ricoprì nella sua vita ruoli chiave nella storia della Chiesa.

Fu prima Vescovo di Concordia, poi Patriarca di Aquileia ed infine Segretario del Papa. Quale che fosse il proprio ruolo, il segno che veniva a galla fu sempre la personalità e la capacità di un uomo di Chiesa in grado di muoversi in contesti storici e politici turbolenti, come ad esempio il Concilio di Costanza, vivendo e agendo su teatri di cambiamento epocali per la chiesa, come ad esempio il periodo della scissione fra Chiesa d’oriente e d’occidente. Quella del Cardinale Antonio Panciera fu una figura capace di opporsi a quella parte della Chiesa ben lontana dai princìpi religiosi e dedita esclusivamente a comportamenti immorali e politiche secolari miopi. Partendo dal lavoro di un illustre storico della Chiesa, Monsignore Pio Paschini, e del dott. Francesco Panciera, Matteo Candido vuole dare luce ad un uomo dimenticato imperdonabilmente dalla storia nonostante l’importanza dei ruoli che ricoprire e la peculiarità della sua rettitudine.  

 

Matteo Candido nasce Carnia (Friuli) e compie i suoi studi a Pordenone. Molto importante per lui fu la vita della comunità di Zoppola (in provincia di Pordenone) dove trovò tante persone dal carattere singolare e piene di risorse. Di alcuni di questi decise di tracciare la storia soprattutto quando con il proprio “… animo e le opere furono così singolari e rimasero tanto vive nella mente della popolazione che era impossibile non tramandarne il ricordo. Specialmente quando il pensiero e l’azione appaiono in una sintesi che può essere un modello e uno stimolo per i giovani, oggi sempre meno in condizione di assistere a stili di vita da condividere.” Così scrisse, nonostante gli impegni nella polita e nel volontariato internazionale, vari “libretti”, ricordando il maestro Pierobon ad esempio, compositore e organista parrocchiale con due opere intitolate “La Corale di Zoppola del Maestro Comm. Giuseppe Pierobon” e “Il Maestro Pierobon e il Movimento Apostolico Ciechi”, altra opera è stata la biografia del Mons. Amadio Maurizio nell’opera intitolata “Mons. Amadio Maurizio 1903-1999”, fino a giungere alle sue due opere di più ampio respiro; “Augusto Del Noce – Spina nella cultura” (BookSprint Edizioni, 45 pagine, versione ebook disponibile) e naturalmente “Cardinale Antonio Dei Conti Panciera Di Zoppola (1350-1431)”.  

Matteo Candido, scrive delle persone, per scrivere degli avvenimenti, delle cose del mondo, e cerca quelle personalità che non solo possano aver ricoperto un importante ruolo nel contesto di una comunità più o meno ampia, ma che siano state in grado di portare anche un contributo morale a chi le ha conosciute, in grado di portarlo anche a chi ne leggerà. Esemplare di questo modo di vedere il mondo e di questa incrollabile fiducia nell’umanità è la dedica al suo ultimo libro: “A chi non si limita a deprecare il male, ma anche s’impegna affinché nella società subentri il bene.” 

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Martedì, 29 Aprile 2014 | di @