Un amore tanto giovane quanto ruvido. Un marito affascinante ma ancora acerbo e talvolta freddo. Una ragazza appena maggiorenne, sposa perché incinta. Una storia destinata, nonostante l’arrivo di quattro figli, a non durare nel tempo… Poi la nuova consapevolezza e la crescita personale. Arriva in libreria “I mille volti della vita”, il nuovo romanzo di Petula. L’opera, edita per i tipi della BookSprint Edizioni e disponibile nel classico formato della brochure cartacea, è un libro a carattere autobiografico incentrato sulla figura di Veronica, la protagonista dal cuore e dall’anima in ricostruzione.
La trama. Sono gli anni Settanta. Veronica, diciottenne, si sposa perché incinta. Suo marito Marco è davvero un bel ragazzo, ma nei suoi confronti non mostra grande rispetto. Il matrimonio, nonostante ciò, dura diversi anni, prolungati anche grazie all’arrivo dei figli Manuel, Nina, Olimpia e Matilde. Quando, però, a Marco viene diagnosticata una malattia mentale che lo porterà infine al suicidio, Veronica comprende finalmente di non amarlo più. Sola, su Internet trova un mezzo di comunicazione utile per fare nuove conoscenze, non proprio usuali…
122 pagine ben scritte, sentite intimamente, empatiche, che descrivono la vita in uno dei suoi molteplici aspetti: l’amore. L’esistenza umana a volta prende pieghe che nessuno avrebbe immaginato in precedenza, eppure ogni strada, ogni percorso, deve essere vissuto per scoprire davvero fin dove potrà portare. È quello che fa Veronica, in un continuo salire e scendere dalle montagne russe alla ricerca della serenità e della felicità interiore. Possibile che sia in un menage a trois dal gusto tutto da scoprire?
“I mille volte della vita” è la vita di Veronica. Prima di una Veronica giovane, sposata non per amore, costretta a subire scelte di cui non è propriamente consapevole. La seconda di una Veronica più ferita, ormai vissuta, con i propri segni sulla pelle che le permettono però di essere mentalmente più aperta. Un’esistenza singolare quanto autentica, tutta da gustare, per comprendere come l’età anagrafica non debba essere un limite, anzi…
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