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04 Dic
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Santo Stefano il Giovane

Avvezzo alla scrittura per interessi personali e per motivi professionali, Don Roberto Romeo, parroco della chiesa di “Santa Maria di Portosalvo” in Santa Teresa di Riva (ME), affida il frutto delle sue ultime ricerche alla casa editrice BookSprint Edizioni. “Santo Stefano il Giovane” (108 pagine edite in formato cartaceo e digitale) è un saggio che nasce con l’obiettivo di divulgare la conoscenza del santo di Costantinopoli.

Alla base di questa approfondita dissertazione monografica vi sono una grande conoscenza del mondo bizantino e una straordinaria abilità di lettura e gestione delle fonti antiche. Il testo, che va oltre l’encomiastica agiografia, s’inserisce perfettamente all’interno di quel filone di studi, la cui diffusione si è intensificata da una decina d’anni a questa parte, che s’interessa del legame che unisce il mondo bizantino e il mondo occidentale del sud Italia. In particolare, le belle espressioni architettoniche degli edifici di culto del meridione italiano, così come la ricca tradizione culturale e religiosa testimoniano l’accoglienza di stili e formule di origine orientale. È in questo contesto che s’include la ricerca di Roberto Romeo. Con un metodo analitico, scrupoloso e scientifico, la sua indagine ruota attorno alla figura del santo sentitamente venerato nel villaggio messinese di Salice. L’origine del culto messinese verso  santo Stefano il Giovane, monaco orientale vittima della furiosa persecuzione iconoclastica della chiesa orientale e troppe volte confuso con Stefano Protomartire, è alquanto dubbia. L’aspirazione al raggiungimento della verità storica induce l’autore all’utilizzo di discipline specialistiche (vedi l’archeologia) i cui esiti d’indagine completano il lavoro di lettura e traduzione delle fonti greche e latine. La divisione in due capitoli, comprendenti rispettivamente l’indagine sulla biografia e l’ipotesi sull’origine del culto, facilitano la lettura del testo che, visto l’argomento affrontato, risulta di estrema rilevanza per quanti abbiano a cuore uno studio sistematico e completo della tradizione orientale cristiana; di altrettanto interesse risulta anche per tutti i neofiti che si avvicinino al tema per puro interesse.

Punto di arrivo dell’indagine dell’autore, il libro arricchisce il lettore per la presenza del sostanzioso supporto bibliografico, passato al setaccio della cura e della preparazione di Roberto Romeo che si dimostra, come nelle sue precedenti pubblicazioni, strettamente legato alla riscoperta della storia siciliana.

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