Nelle pagine del suo romanzo, Elena Forni dimostra doti di grande scrittrice sin dallâincipit, per la sua capacitĂ di portarci dentro la storia, incuriosire, caratterizzare i personaggi con una forte resa realistica. ÂŤTota Pautass quella mattina si alzò alle 8, era molto tardi per lei. Normalmente, giĂ per le 6, aveva detto il rosario e bevuto il caffè dâorzo, ma quella mattina noÂť. Non mancano descrizioni nelle quali la sua prosa pare cantare, rendendo quasi tangibili gli stati dâanimo dei personaggi. ÂŤEra una sera dâinizio estate, una di quelle fine giornata tranquille e disperate, ma quasi piacevoli, con la luce arancione che annunciava il crepuscolo, quando la vita ti pone le sue piccole domande a bruciapelo e ti senti azzeratoÂť. Ogni elemento trova il suo compimento in una trama in cui i delitti in cerca di un colpevole si intrecciano e si concatenano. Ma lâarma prediletta di Elena Forni è senza dubbio lâironia con cui lascia scorrere la narrazione.
La Forni vive a S.Albano Stura, in provincia di Cuneo. Ha alle spalle una lunga carriera di insegnante, ed è stata anche esaminatrice ai concorsi per docenti. Ha avuto anche esperienze di conduzione in radio e TV, oltre ad aver recitato in teatro e per la pubblicitĂ . Nellâincontro di venerdĂŹ sarĂ a disposizione per rispondere a tutte le domande del pubblico.