Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.

Logo
Stampa questa pagina
10 Ott
Vota questo articolo
(3 Voti)

Solignano e la sua chiesa

Solo nel passato si possono trovare le radici, le cause remote degli eventi di oggi. La storia è un filo sottile, invisibile, che ci tiene legati al passato personale e a quello della società civile a cui apparteniamo. Ed è un filo impossibile da spezzare. Tutto ha una causa, tutto ha un’origine. E l’origine di “La popolazione di Solignano e la sua chiesa dal XV al XX secolo” la si trova nella penna attenta e meticolosa di Gabriele Bocelli, che ha voluto donare alla sua comunità un ricordo vivo di 500 anni di storia.

Grazie ad una ricerca durata sei anni tra i documenti dell’Archivio di Stato e dell’Archivio Storico Vescovile Diocesano di Parma, Bocelli ci ha regalato 352 pagine, disponibili anche in formato ebook e pubblicate dalla BookSprint Edizioni, dal fascino antico, raffinato, ricercato di una storia fin troppo dimenticata. Dimenticata soprattutto dai giovani, a cui l’autore dedica l’opera. Gli stessi ragazzi che fanno parte delle 1600 anime che popolano Solignano, il comune in provincia di Parma che è il vero protagonista del saggio, con avvenimenti inediti come la nevicata del 9 agosto del 1554 o le curiosità legate alla cronaca delle signorie locali.
Gabriele Bocelli ha dimostrato che anche un paesino così piccolo ha una storia degna di essere ricordata e raccontata, perché anche da Solignano partono e passano le nostre vicende e, con esse, le nostre memorie. Perché gli intrecci delle famiglie di questa comunità dell’Appennino parmense, lo svolgersi della vita parrocchiale e i fatti di cronaca hanno contribuito a formare la nostra storia. Ecco perché “La popolazione di Solignano e la sua chiesa dal XV al XX secolo” è un ritratto fedele e minuzioso che merita di essere letto, affinché l’enorme patrimonio culturale della nostra Penisola non vada perso e dimenticato per sempre.
Leggendo il libro – ha dichiarato Gian Carlo Ferrari, storico locale ed ex sindaco di Solignano – si percepisce la grande passione per le ricerche di archivio, meticolose e puntuali, ma soprattutto l’amore per Solignano”. Un amore che, in Bocelli, è nato dalla ricerca dell’albero genealogico della famiglia di sua moglie e che prosegue di pari passo con la sua passione verso la chimica.

 

 

 

Giovedì, 10 Ottobre 2013 | di @Dario D’Auriente