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15 Giu
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Sulle tracce del bocconotto perduto

Un romanzo in cui le avventure di Vitariello, uomo alla ricerca di una ricetta antica, si intrecciano con molte altre storie. “Sulle tracce del bocconotto perduto” è il libro di Giuseppe Mazzilli pubblicato dalla casa editrice BookSprint Edizioni e fruibile sia nella classica veste della brossura cartacea, che nel formato e-book.

La storia raccontata in queste pagine ha come protagonista il bocconotto, un dolce della tradizione centro-meridionale con un ripieno che varia secondo le località in cui viene prodotto. Si tratta di un dolce dalle origini antiche, talmente antiche che trovare la ricetta per Vitariello è impresa impossibile; infatti nel romanzo si susseguono una serie di eventi, equivoci e disguidi per i quali il nostro eroe non riesce nel suo intento: quello di esportare il bocconotto in Cina diventando ricchissimo. Oltre alla ricerca del bocconotto nel romanzo sono presenti altre storie parallele, di amicizie passate e mai dimenticate, oltre ad una serie di avventure di vita quotidiana del territorio preso in esame dal narratore, ovvero quello del Vulture, in Lucania.

L’autore nel libro fa una sottile e pungente satira della società contemporanea, e lo fa prendendosi gioco delle tecnologie moderne che non hanno fatto altro che renderci schiavi, così come sono diventati i protagonisti del racconto diventando parte di una catena di montaggio.

Giuseppe Mazzilli è nato a Candela (FG) nel 1949 da un’umile famiglia molto numerosa. Negli anni ’60 si è trasferito a Torino dove tutt’ora vive e lavora come artigiano e restauratore nel settore delle ristrutturazioni edili. È impegnato in cause ambientaliste e segretario di un comitato cittadini per contrastare l’emarginazione nelle periferie. Nel suo libro non racconta solo una storia ma si sofferma su particolari descrivendo storie e tradizioni di un territorio, quello del Vulture e della sua forza che sta nel mantenere vive la tradizioni. 

 

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Mercoledì, 15 Giugno 2016 | di @BookSprint Edizioni