Trattasi di un saggio in cui lâautore percorre ottantâanni di cronache italiane e internazionali cercando nel passato una risposta allâannosa domanda: Ce la faremo? Prima di rispondere si dovrebbe rispondere ad unâaltra domanda: uscire da cosa? Francesco Costantini rileva tre fondamentali recessioni dellâItalia: culturale, sociale ed economica. Da tali recessioni è possibile salvarsi, iniziando da una questione di prioritĂ : prima la cultura; poi la religione, la morale e i valori sociali; infine lâeconomia, che non è altro che âIl frutto maturo di una societĂ che di tali valori sia portatriceâ.
Francesco Costantini parla come cittadino italiano che nella vita ha vissuto tante diverse esperienze. Nasce a Nocera Umbra nel 1930, e dal 1938 al 1942 vive a Tripoli (Libia). Consegue la laurea in âFarmaciaâ presso lâUniversitĂ di Perugia nel 1950. Dal 1952 lavora nel campo dellâindustria farmaceutica iniziando come âCollaboratore Scientificoâ per poi ricoprire tanti diversi e prestigiosi ruoli. Lavora quasi esclusivamente per multinazionali Farmaceutiche Americane (Merck Sharp & Dohme, Pfizer, Warner Lambert), passando a volte dal settore Farmaceutico, a quello Zootecnico e Dolciario. Diventa prima della pensione Presidente per lâEuropa Meridionale (Italia, Spagna, Portogallo, Grecia) della SocietĂ Warner Lambert, Morris Plains N.J. Ă stato anche Presidente della Farmindustria. Dal suo pensionamento ricopre la carica di Presidente di due SocietĂ Farmaceutiche Italiane. La pensione consente, allâinstancabile Francesco Costantini, di iniziare a concedersi qualche hobby, come il golf e il bridge, ascoltare musica e leggere libri. Dalla lettura nasce la passione per la scrittura ed è cosĂŹ che prende forma: âSĂŹ lâItalia ce la può fareâ, che lâEditore Metamorfosi ha provveduto a tradurre in inglese. Al momento è, inoltre, al lavoro su una breve storia dellâIndustria Farmaceutica Italiana e dei suoi protagonisti.
Il saggio è in ultima analisi un interessante excursus storico che ripercorre, sinteticamente, eventi e personaggi degli anni della storia italiana. Ad ogni decade lâautore attribuisce un titolo differente: anni â30 âLo splendoreâ; anni â40 âLa rinascitaâ; anni â50 âIl benessereâ; anni â60 âLa libertĂ â; anni â70 âLa violenzaâ; anni â80 âLa corruzioneâ; anni â90 âLa speranzaâ ed infine il nuovo millennio âLa menzognaâ. Gli episodi su cui lâautore si sofferma sono vicende che attraversano, trasversalmente, la storia dâItalia in diversi campi, quello dello sport, della politica, della religione, del costume, incluso quello popolato dallo star system. Dalla combinazione di questi ambiti, ricchi di cronaca nera, e paragonabili a tanti pezzi, nasce un gigantesco puzzle, che pare sussurrare una sola veritĂ : âLâItalia ce la può fare perchĂŠ è nel proprio DNA la capacitĂ di rinascere e di essere, ancora, grande. Ma potrĂ farcela solo se riscopre tale DNA, solo se riuscirĂ a ricordare che cosa è stata.â
In attesa di scoprire le sorti dellâItalia non ci resta che seguire la giornata finale di Casa Sanremo Writers, quando, il 14 febbraio 2015, verrĂ decretato il vincitore.